Quali tipi di rifiuti ci sono nei rifiuti ospedalieri?

I rifiuti ospedalieri possono essere suddivisi in diverse categorie, in base alla loro pericolosità e al loro grado di contaminazione. Ecco una breve panoramica delle principali categorie di rifiuti ospedalieri:

 

  • Rifiuti speciali pericolosi: includono ad esempio aghi, siringhe, flaconi di medicinali scaduti, prodotti chimici e radioattivi.
  • Rifiuti biologici: includono tessuti, organi e liquidi biologici infetti.
  • Rifiuti farmaceutici: includono medicinali e sostanze farmaceutiche scadute o non utilizzate.
  • Rifiuti di attrezzature e materiali medici: includono ad esempio guanti, mascherine, camici, attrezzature e dispositivi medici.
  • Rifiuti alimentari: includono cibi scaduti o contaminati, che possono rappresentare un rischio per la salute pubblica.
  • Rifiuti sanitari non pericolosi: includono ad esempio carta, cartone, plastica, vetro e altri materiali non contaminati.

I rifiuti ospedalieri rappresentano un’importante sfida per la gestione ambientale, a causa della loro pericolosità e del loro potenziale impatto sulla salute pubblica. Per questo motivo, la loro gestione e smaltimento sono regolati da leggi e normative specifiche, che impongono procedure rigorose per garantire la massima sicurezza e la tutela dell’ambiente.

FacebookTwitterLinkedIn

Richiedi un preventivo

Privacy Policy
Marketing