Smaltimento olio motore esausto

7 Gennaio 2022
Smaltimento olio motore esausto

Smaltimento olio motore esausto: caratteristiche e come gestirli

Gli oli esausti sono i residui generati dall’operazione di sostituzione degli oli lubrificanti utilizzati nel comparto industriale e nei trasporti che, dopo un certo lasso di tempo, hanno perso le proprie caratteristiche. Di seguito si riporta la definizione di oli esausti: qualsiasi olio industriale o lubrificante, minerale o sintetico, divenuto improprio all’uso cui era inizialmente destinato, quali gli oli usati dei motori a combustione e dei sistemi di trasmissione, nonché gli oli lubrificanti e gli oli per turbine e comandi idraulici. Il recupero degli oli esausti è vantaggioso dal punto di vista economico, in quanto possono essere lavorati e reimmessi sul mercato come basi lubrificanti rigenerate di qualità elevata, comparabile a quella delle materie prime. Il recupero degli oli esausti può essere anche energetico, se impiegati come combustibili.

Smaltimento olio esausto normativa

La gestione degli oli usati avviene sulla base dell’art. 216-bis del D.Lgs. 152/2006, secondo cui gli oli usati devono essere gestiti seguendo l’ordine di priorità enunciato all’articolo 179, co. 1, e cioè:
  • prevenzione;
  • preparazione per il riutilizzo;
  • riciclaggio;
  • recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia;
  • smaltimento.
  Il deposito temporaneo e le fasi successive della gestione degli oli usati devono essere realizzati in modo da tenere costantemente separati gli oli usati da destinare a processi di trattamento diversi fra loro. È vietato miscelare gli oli usati con altri tipi di rifiuti o di sostanze. Gli oli usati possono essere recuperati:
  • tramite rigenerazione tesa alla produzione di basi lubrificanti;
  • qualora la rigenerazione sia tecnicamente non fattibile ed economicamente impraticabile, tramite combustione.
Se le precedenti modalità di trattamento non sono tecnicamente praticabili a causa della particolare composizione degli oli usati, questi ultimi possono essere destinati allo smaltimento.

Centri smaltimento olio motore esausto

Al fine di razionalizzare e organizzare la gestione degli oli minerali usati, da avviare alla rigenerazione tesa alla produzione di oli base, le imprese sono tenute a partecipare all’assolvimento dei compiti tramite adesione al consorzio, come indicato all’art. 233 del D.Lgs. 152/2006. Vuoi avere maggiori informazioni sulla gestione e/o stoccaggio degli oli motore esausti? Leggi la guida oppure contatta un nostro consulente per ogni dubbio.

Articoli correlati

Trasmissione IV copia FIR via PEC

Decreto 116/2025: nuova stretta sulla gestione dei rifiuti e inasprimento del regime sanzionatorio

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 183 del 8 agosto 2025, ed è entrato in vigore il giorno successivo, il Decreto-Legge 8 agosto 2025, n. 116, “Disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di...

Retri: Apertura finestra temporale per i soggetti obbligati che si devono iscrivere dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025

Rentri: Apertura finestra temporale per i soggetti obbligati che si devono iscrivere dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025

A partire dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025, i soggetti che rientrano nella seconda fase di iscrizione RENTRI dovranno adeguarsi alla normativa del D.M. 4 aprile 2023, n. 59, riguardante il Registro Elettronico Nazionale per la...

MUD – Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l’anno 2025: la scadenza è il 28 giugno 2025

MUD – Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l’anno 2025: la scadenza è il 28 giugno 2025

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) n. 49 del 28 febbraio 2025, il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 gennaio 2025 recante l’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2025, che dovrà essere...

Richiedi un preventivo

Privacy Policy
Marketing