Smaltimento olio motore esausto: caratteristiche e come gestirli
Gli oli esausti sono i residui generati dall’operazione di sostituzione degli oli lubrificanti utilizzati nel comparto industriale e nei trasporti che, dopo un certo lasso di tempo, hanno perso le proprie caratteristiche. Di seguito si riporta la definizione di oli esausti: qualsiasi olio industriale o lubrificante, minerale o sintetico, divenuto improprio all’uso cui era inizialmente destinato, quali gli oli usati dei motori a combustione e dei sistemi di trasmissione, nonché gli oli lubrificanti e gli oli per turbine e comandi idraulici. Il recupero degli oli esausti è vantaggioso dal punto di vista economico, in quanto possono essere lavorati e reimmessi sul mercato come basi lubrificanti rigenerate di qualità elevata, comparabile a quella delle materie prime. Il recupero degli oli esausti può essere anche energetico, se impiegati come combustibili.Smaltimento olio esausto normativa
La gestione degli oli usati avviene sulla base dell’art. 216-bis del D.Lgs. 152/2006, secondo cui gli oli usati devono essere gestiti seguendo l’ordine di priorità enunciato all’articolo 179, co. 1, e cioè:- prevenzione;
- preparazione per il riutilizzo;
- riciclaggio;
- recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia;
- smaltimento.
- tramite rigenerazione tesa alla produzione di basi lubrificanti;
- qualora la rigenerazione sia tecnicamente non fattibile ed economicamente impraticabile, tramite combustione.